Il progetto Campi Scuola del Dipartimento di Protezione Civile “anch’io sono la protezione civile”è stato avviato dal Dipartimento nel 2008 vede come primi protagonisti i ragazzi.
Il progetto, che ha come obiettivo principale la diffusione della cultura di Protezione Civile tra i giovani, individua negli alunni delle scuole medie e superiori il target più rappresentativo rispetto agli obiettivi didattici, ponendo particolare attenzione alla differenziazione delle attività e delle didattiche proposte mediante individuazione di due specifiche fasce d’età di riferimento 11-13 anni e 14-17 anni, la nostra protezione civile ad oggi, si è sempre occupata della fascia d’età 11-13 anni, in particolare i ragazzi delle classi 1^ e 2^ media.
Il progetto si propone il raggiungimento di risultati che si configurano prevalentemente come una diffusione sempre più ampia e approfondita di una cultura civica, riduzione del rischio incendi boschivi, sicurezza del territorio e dei centri abitati e proselitismo nell’ambito del volontariato di protezione civile.
Il programma didattico è ripartito in macro aree tematiche, all’interno delle quali vengono trattati diversi argomenti:
“LA PROTEZIONE CIVILE” Cos’è l’Associazione Nazionale Alpini, chi sono Gli Alpini, chi sono e cosa fanno i Volontari di Protezione Civile degli Alpini
Il Servizio Nazionale della Protezione Civile
I Piani di Emergenza
Il Volontariato di Protezione Civile,
“IL RISCHIO INCENDI BOSCHIVI”
Le attività di prevenzione
La lotta attiva
“ATTIVITA’ SUL CAMPO”
Logistica
Primo Soccorso
Orientamento
Telecomunicazioni
Educazione Civica/Sostenibilità Ambientale
Unità Cinofile
La Protezione Civile della Sezione di Torino ha incominciato ad avvicinarsi ai campi scuola nel 2015 con un progetto “sperimentale” per testare la capacità della struttura, e visti gli ottimi risultati nel 2016 ha iniziato a partecipare al progetto Nazionale del Dipartimento “anch’io sono la protezione civile” , lo stesso per il 2017 mentre per il 2018 si è sostenuto un mini campo rispettando le tematiche del progetto Nazionale ma solo in 4 giorni (per problemi organizzativi) per poi tornare al 2019 al progetto Nazionale. Purtroppo l’edizione 2020 non è stata messa in cantiere per via dell’emernza “covid”, ma speriamo fortemente di tornare nel 2021 a poter mettere in piedi una nuova settimana di campo scuola.
Durante tutta la settimana della durata del campo i ragazzi vengono accolti all’interno di un vero e proprio campo d’emergenza montato apposta per l’occasione, il pernotto dei giovani ospiti è nelle tende da campo ministeriali, i bagni e le docce sono all’interno dei moduli igienici campali, la cucina per la preparazione dei pasti è da campo e anche la somministrazione degli stessi avviene sotto tensostrutture da campo, inoltre anche le funzioni vitali del campo quali segreteria il coordinamento campo la guardiania i posti letto per i volontari impiegati al campo, i lavandini e quant’altro sono tutte strutture “campali” che vengono impiegate delle emergenze.
Ogni squadra di ragazzi composta da circa 5 o 6 partecipanti ed é seguita costantemente da un volontario Tutor che accompagna la squadra in ogni fascia della giornata, li accoglie fuori dalla tenda al mattino appena svegli e li accompagna fino fuori della tenda per la buona notte.
La giornata tipo dei ragazzi, inizia con la sveglia alle ore 7:00, dopo di chè i giovani “allievi” provvedono alla loro igiene personale e alla pulizia del loro posto branda e della tenda, poi si prosegue con ordine alla colazione e alle ore 8:30 i ragazzi partecipano sul “piazzale adunata” al momento dell’alzabandiera assieme ai volontari di servizio nel campo, di seguito dopo l’illulstrazione del programma della giornata e delle comunicazioni di servizio del “capo campo” iniziano le attività didattiche, alle ore 12:30 il suono della tromba scandisce le note del rancio, dove i ragazzi gustano un delizioso pranzo preparato dai Volontari della cucina da campo.
La giornata prosegue con un attimo di riposo e alle 14:00 si roiprendono le attività didattiche che si conclurenno alle ore 17:30 con il momento della compilazione del diario di bordo della squadra dove vengono riassunte le attività le emozioni e si rafforza il rapporto Volontario/ragazzo. Alle 18:00 si passa alle docce ovviamnte nei moduli d acampo eci si prepara alla cena.
Alle 21:00 tutte le sere per i giovani ospiti è previsto un momento ludico che passa dai giochi previsti dal progetto del dipartimento, alle gare preparate dal Gruppo Sportivo della Sezione di Torino, alla serata con il coro Alpino dove con linguaggio rapportato all’età dei ragazzi e canti si va a raccontare la nostra tradizione Alpina, tutto per concludersi con la serata finale del sabato con una serata “sfrenata” con tanto di dejai e balli.
Alle 23.00 tutti “in branda” e sulle note della tromba il silenzio ad augurare una buona notte a tutti gli ospiti del campo, ragazzi e volontari.La domenica è il giorno conclusivo con una bella festa come nella tradizione Alpina assieme alle famiglie dei ragazzi e dopo pranzo i saluti, e l’ultimo “silenzio” questa volta fuori ordinanza, simbolo di saluto ai ragazzi da parte dei Volontari e di seppur sempre commovente per il legame istaurato ARRIVEDERCI al prossimo anno.