Prove attitudinali ed operative Enci per il Nucleo da soccorso “La Veja”
Lo scorso 25 e 26 ottobre presso la sede del Gruppo di Borgaro Torinese si sono svolte le prove
attitudinali ed operative Enci per cani da soccorso.
Il neonato nucleo cinofilo da soccorso “la Veja” di Torino ha partecipato con quattro binomi di cui
tre per le prove attitudinali e uno per l’operatività in superficie.
Venerdì pomeriggio è stato il turno delle giovani promesse che si sono cimentate nella prova
attitudinale consistente in esercizi di condotta e obbedienza del cane; tali esercizi sono finalizzati a
dimostrare il perfetto controllo del cane in ogni situazione e, nell’ iter dell’addestramento dei cani
da soccorso, costituiscono la prima prova per potere conseguire successivamente il brevetto di
“operatività”.
Il Nucleo cinofilo La Veja era rappresentato dai binomi Stefania Rivetti con Sia, Roberto Populin
con Artù e Andrea Armari con Lapo.
Delle 12 unità cinofile provenienti da tutta Italia iscritte all’esame, soltanto 8 hanno superato la
prova e, per la sezione di Torino, hanno affrontato con profitto la verifica cinofila i binomi Stefania
con la sua bellissima meticcia Sia e Andrea con il golden retriever Ettore detto “Lapo”, mentre,
purtroppo, Roberto con il suo simpaticissimo golden retriever Artù, sopraffatto dalla troppa
emozione, si è dovuto – per ora – fermare, anche se siamo certi che entrambi si rimetteranno in
gioco alla prossima occasione.
Sia Stefania che Andrea erano alla loro prima esperienza e l’emozione nell’affrontare le varie prove
è stata molta anche se hanno trovato nel loro fedele amico a quattro zampe lo stimolo per superare
gli ostacoli e raggiungere l’obiettivo.
Per questi due binomi inizierà ora un percorso di addestramento nei boschi e in contesti
pedemontani, prodromico al successivo esame che è destinato agli interventi reali in superficie.
Ed è proprio in tale disciplina che si è cimentata l’ulteriore unità cinofila del nucleo La Veja
composta da Claudia Tavernari (vice capo nucleo) e Tinka iscritta alla sessione di prove che si è
tenuta sabato 26 ottobre.
Sotto un’ incessante pioggia battente, l’audace Tinka, un festoso pastore bergamasco senza pedigree,
si è particolarmente distinta trovando in pochi minuti tutti e 4 i dispersi nascosti in un’area boschiva
di oltre 30.000 metri quadrati prospicente la sede del Gruppo alpini di Borgaro Torinese.
La prova di operatività in superficie, infatti, consiste in due sessioni di ricerca della durata massima
di venti minuti cadauna nelle quali il cane deve ritrovare, in ciascuna di esse, due dispersi,
segnalandoli con l’abbaio, dimostrando la capacità di cercare in autonomia senza il supporto visivo
del proprio conduttore ed in presenza di ulteriori difficoltà quali, tra le altre, degli spari (a salve) nel
corso della ricerca.
Nella prima sessione di lavoro Tinka è stata velocissima e in soli 7 minuti ha trovato i due dispersi
senza alcuna difficoltà, segnalandoli con un abbaio portentoso; nella seconda sessione, invece, è
stata particolarmente tenace in quanto uno dei due figuranti era nascosto sotto una fitta coltre di rovi
che Tinka ha dapprima studiato e quindi affrontato con particolare astuzia, dimostrando la capacità
di affrontare e risolvere difficoltà impreviste trovando in poco più di 10 minuti entrambi i dispersi.
La prova è stata complessivamente superata con la votazione di “molto buono” rendendo sia la sua
conduttrice che tutto il Nucleo orgogliosi e fieri del risultato ottenuto.
Peraltro, gli esami di operatività sono stati particolarmente selettivi dal momento che su otto binomi
iscritti soltanto quattro (tra cui Claudia e Tinka) hanno superato la prova.
Grande soddisfazione viene espressa dal capo nucleo Franco Battegazzore che sottolinea la capacità
dei binomi di raggiungere i risultati ottenuti in pochissimo tempo, a dimostrazione dell’impegno e
della dedizione che il proprio Nucleo ha riposto negli addestramenti nel corso del 2024.
La giornata si è conclusa festosamente insieme a tutto il Gruppo di Borgaro Torinese che i cinofili
del Nucleo La Veja tengono particolarmente a ringraziare; senza l’affetto e la disponibilità del
“mitico Beppe” e di tutto il Gruppo di Borgaro Torinese i risultati conseguiti non sarebbero stati
possibili.
Il Nucleo cinofilo La Veja tiene, inoltre, a ringraziare tutta la Sezione ANA di Torino e il
coordinamento della Protezione Civile Sezionale guidato del coordinatore Savio Massimo, che
crede fortemente nel progetto e ha voluto aggiungere alle forze dell’Unità di Protezione Civile
Sezionale questo “tassello mancante”, ricostituendo nuovamente il nucleo cinofili, alzando ancor di
più la professionalità e la sempre maggiore richiesta di specializzazione dei Volontari che la
compongono.
